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Sollecito canoni contrattuali

Aggiornato a gennaio 2025

Ritardi su canoni di locazione, servizi o forniture? Il software genera il sollecito con periodo di competenza, importi, IBAN e nuovo termine, proponendo allegati e note operative. Scarichi il PDF e lo invii con i tuoi canali (PEC, email o raccomandata A/R). Primo documento gratis.

Primo documento gratuito<60sIBAN & scadenze

Quando si usa e perché

Usa questo modello per canoni periodici non pagati (locazioni, servizi continuativi, forniture a canone). È lo step iniziale per fissare un nuovo termine, ricordare come pagare e proporre un eventuale piano di rientro. Se non c'è riscontro entro 7–15 giorni, passa alla messa in mora per la costituzione formale e gli interessi.

Elementi essenziali del modello (adattivi)

Periodo di competenza e dettaglio rate/arretrati

Importo dovuto e coordinate di pagamento (IBAN/causale)

Nuovo termine per il versamento

Contatti per conferma o rateizzazione

Allegati: contratto, piano canoni, estratti pagamenti, eventuali solleciti precedenti

Prove e allegati utili

Contratto/condizioni, piano canoni, estratti contabili, storico solleciti, eventuali comunicazioni su ritardi/agevolazioni.

Errori comuni da evitare

Non indicare il periodo/competenza

dimenticare IBAN/causale

nessun termine chiaro

non allegare documenti essenziali

usare canali senza prova quando prevedi contenzioso

Mini fac-simile (estratto 3–5 righe)

Oggetto: Sollecito pagamento canone — [mese/anno]

Si richiede il versamento di € [importo] relativo al periodo [competenza] entro [nuovo termine] su IBAN [IBAN] (causale [causale]).

omissis: dettaglio rate/arretrati; riferimento a contratto/piano canoni

Invio e prova di invio

Scarichi il PDF e lo invii con i tuoi canali (PEC, email o raccomandata A/R). Conserva le ricevute; la dashboard archivia cronologia, documenti ed esiti. In caso di mancato riscontro, procedi con messa in mora.

Come funziona

Dal documento all'invio in meno di 60 secondi. Un flusso semplice in 4 passaggi.

1
Scegli

"Canoni contrattuali"

2
Inserisci/Carica

periodo, importi, IBAN, allegati (contratto/piano/estratti)

3
Revisiona

termine e note operative (eventuale piano di rientro)

4
Scarica

PDF; invio con i tuoi canali (PEC/email/A-R)

FAQ specifiche (6 Q/A, keyword-rich)

Quanti solleciti inviare prima della messa in mora sui canoni?

Di norma uno è sufficiente; al massimo due. Se entro 7–15 giorni non c'è pagamento o accordo, invia la messa in mora per far decorrere interessi.

Come indicare correttamente periodo di competenza e arretrati?

Specifica mese/anno (o intervallo), riporta rate scadute e totale. Allegare piano canoni/estratti riduce contestazioni.

È utile proporre un piano di rientro nel sollecito?

Sì: indica rate, scadenze e IBAN. Conferma via email/PEC; se l'accordo non è rispettato, passa alla messa in mora.

Quale canale usare (PEC/email/A-R) per prova di invio?

Email o PEC vanno bene per il sollecito. Se serve prova più forte, usa PEC o raccomandata A/R. La messa in mora richiede prova di invio/ricezione.

Posso preannunciare interessi o penali contrattuali?

Puoi preannunciarli se previsti dal contratto; la decorrenza si formalizza con la messa in mora (per B2B/PA valuta tassi D.lgs. 231/2002; in generale il tasso legale).

Come trattare canoni misti (parte fissa + variabile/consumi)?

Allega dettaglio voci (fisso/variabile), calcoli e documenti (letture/consumi). Chiarezza = meno contestazioni e pagamenti più rapidi.

Le informazioni hanno finalità pratiche e non sostituiscono consulenza legale sul caso concreto.

Pronto a creare il tuo sollecito per canoni contrattuali?