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Diffida a non fare — Altre cessazioni

Hai bisogno di una diffida a cessare per un caso non elencato (condotte contrarie a contratto o correttezza professionale)? Il software genera un fac-simile su misura con cessazione, rimozione/ritiro e impegni a non reiterare. Scarichi il PDF e lo invii con i tuoi canali (PEC o A/R). Primo documento gratis.

Modello conforme a prassi. Nessuna promessa di invio integrato.

Quando si usa e perché

Usa questa pagina quando occorre far cessare un comportamento illecito o non conforme che non rientra nelle categorie dedicate (marchio/immagini, GDPR, concorrenza sleale, diffamazione, immissioni).

Esempi frequenti: violazione di obblighi contrattuali specifici, uso non autorizzato di asset/risorse (non coperti altrove), inosservanza di policy interne, violazioni di NDA/riservatezza, occupazioni o impedimenti di fatto, molestie commerciali non ricondotte a GDPR.

La diffida chiede cessazione immediata, rimozione/ritiro dei materiali, impegni a non reiterare e riscontro scritto, predisponendo prova per eventuali tutele successive.

Elementi essenziali del modello (adattivi)

Individuazione precisa dei fatti/condotte (date, luoghi, canali, riferimenti)

Base giuridica/contrattuale rilevante (clausole, norme, policy/ordini)

Intimazioni: cessazione immediata; rimozione/ritiro; astensione futura

Impegni: a non reiterare, comunicare l'avvenuta cessazione, restituire/distruggere materiali ove necessario

Termine proporzionato all'azione richiesta (es. 24–72 ore per contenuti online; 7–10 giorni per adeguamenti/ritiri fisici)

Riserva di azioni (inibitoria/risarcimento secondo il caso)

Allegati: evidenze (screenshot, documenti, corrispondenza, report, foto/video)

Prove e allegati utili

Cronologia dei fatti; screenshot/email con header; documenti contrattuali o policy richiamate; foto/video; report di sistemi/strumenti; testimonianze; eventuali diffide già inviate e risposte ricevute.

Errori comuni da evitare

Fatti descritti in modo generico o non verificabile

Richieste indefinite (nessun elenco concreto di azioni/ritiri/rimozioni)

Termini non realistici rispetto all'intervento richiesto

Mancanza di impegni a non reiterare e di riscontro scritto

Invio con canali che non provano la ricezione (preferire PEC/A-R)

Mini fac-simile (estratto 7–9 righe)

Oggetto: Diffida a non fare — Cessazione condotte (caso specifico)

In relazione ai fatti descritti (v. allegati), si intima di: (i) cessare immediatamente le condotte indicate; (ii) procedere alla rimozione/ritiro dei materiali e al ripristino della situazione conforme entro [TERMINE]; (iii) assumere impegni scritti a non reiterare e comunicare l'avvenuta cessazione.

Si richiede riscontro entro il termine; in difetto ci si riserva ogni azione utile. Allegati: evidenze, riferimenti contrattuali/normativi, corrispondenza.

Invio e prova di invio

Scarichi il PDF e lo invii con i tuoi canali (PEC o raccomandata A/R). Conserva ricevute/riscontri; la dashboard archivia cronologia, documenti ed esiti.

Come funziona

Processo semplice e veloce in 4 passaggi

1
Scegli

"A non fare – altre cessazioni (caso specifico)"

2
Inserisci/Carica

fatti, riferimenti contrattuali/normativi, evidenze

3
Revisiona

fac-simile con cessazione, rimozione/ritiro, impegni, termine

4
Scarica

PDF; invio con i tuoi canali

Domande Frequenti

Quando usare la diffida a non fare per "altre cessazioni" e quali richieste inserire?

Usa il modello generico di diffida a non fare quando devi ottenere la cessazione di condotte non rientranti nelle categorie coperte (marchio/GDPR/concorrenza/diffamazione/immissioni). Includi descrizione precisa dei fatti, base giuridica/contrattuale, cessazione immediata, rimozione/ritiro, impegni a non reiterare e riscontro scritto entro un termine ragionevole.

Come strutturare il fac-simile per massimizzare efficacia e prova?

Indica chi/cosa/quando/dove; richiama clausole o norme applicabili; elenca azioni concrete da eseguire (rimozioni/ritiri/ripristini), fissa un termine proporzionato e richiedi impegni/riscontro. Allega evidenze (screenshot, documenti, foto/video, corrispondenza) per rendere le richieste verificabili.

Qual è un termine ragionevole nella diffida per cessazione/rimozione?

Dipende dall'azione: 24–72 ore per rimozioni online/stop immediati; 7–10 giorni per ritiri fisici o adeguamenti tecnici/organizzativi. Il modello propone un termine modificabile coerente con la casistica e l'urgenza.

Quali prove allegare per supportare la richiesta di cessazione?

Cronologia dei fatti, screenshot/email con header, documenti contrattuali/policy, foto/video, report di sistemi, testimonianze e precedenti diffide/risposte. Le evidenze devono consentire verifica e rimozione.

Cosa chiedere come impegni a non reiterare e come verificarli?

Chiedi impegni scritti a non ripetere le condotte, a comunicare l'avvenuta cessazione e, se utile, a restituire/distruggere materiali illeciti. Verifica tramite riscontro scritto, log di rimozione, sopralluoghi/documentazione o report tecnici.

Cosa fare se non ricevono o non rispettano la diffida entro il termine?

Conserva diffida ed evidenze, documenta il mancato riscontro e valuta iniziative successive (tutele inibitorie/risarcitorie secondo il caso). La diffida precostruisce la prova della richiesta e della persistenza della condotta.

Le informazioni hanno finalità pratiche e non sostituiscono consulenza legale sul caso concreto.

Pronto a creare la tua diffida per altre cessazioni?